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L'Umanistica a Musart Festival 2021

Allestimento sul Progetto Brunelleschi e incontro "Il Dante delle avanguardie", 22 luglio

Massimo MoriLa Biblioteca Umanistica torna a partecipare al Musart Festival dopo il necessario stop del 2020. La nota rassegna, che da anni abbina musica, visite d’arte e cultura, riprende la sua attività dal 14 al 27 luglio prossimi, con un programma denso di concerti ed eventi culturali. 

Per l’occasione, l’Umanistica organizza due iniziative, ospitate nell’antico complesso monumentale di Santa Maria degli Angeli, sede della Biblioteca. 

Per l’intera durata del festival, un allestimento nel Corridoio Brunelleschi, da alcuni anni riadattato a spazio espositivo della Biblioteca, anticiperà alla cittadinanza il grande progetto di ristrutturazione della Biblioteca Umanistica, attraverso un racconto per testo e immagini. Sarà possibile prenderne visione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.00 e in orario serale durante gli spettacoli nel Chiostro di Levante. 

Il 22 luglio alle 17.30, nella Sala Comparetti, antico refettorio del Monastero benedettino, è previsto l’incontro Il Dante delle avanguardie, con proiezione del promo dell’istallazione d’arte di Massimo Mori: PADRELINGUA, la Divina Commedia da mio padre studiata da me strappata e ricomposta. Intervengono Ernestina Pellegrini e Federico Fastelli, alla presenza dell’autore. L’iniziativa introduce l'installazione d'arte omonima di Massimo Mori che avrà luogo nel Corridoio Brunelleschi della Biblioteca Umanistica dal 16 ottobre al 6 novembre 2021: nata dalla soggettiva creatività dell’autore nel rapporto genitoriale con la Commedia, PADRELINGUA giunge ad essere un complesso e affascinante superamento del rapporto tradizione-avanguardia nella ‘tradizione del nuovo’.

Massimo Mori (1944), poeta noto in Italia e all’estero per la sua pratica di intermedialità visiva, sonora e performativa, ha fondato a Firenze il movimento di poesia Ottovolante e ha diretto gli incontri letterari al caffè storico Giubbe Rosse dal 1989 al 2013. Recentemente ha donato alla Biblioteca Umanistica il suo fondo archivistico di importanza cruciale per quanto riguarda la storia della poesia visiva e intermediale e degli incroci tra arti visive e letteratura nel secondo Novecento.

 

Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria per l’evento del 22 luglio: festivalmusart@gmail.com

 

Locandina

Invito 22 luglio

Data di pubblicazione

08 Luglio 2021

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