Biblioteca di Scienze sociali, secondo piano
Ore 16.00 - Via delle Pandette, 2 - 50127 Firenze
“Se tremila non sono pochi”.
Libri e lettura tra le due guerre
Anche i libri e le biblioteche partecipano alle guerre e vengono reclusi nelle carceri politiche, così come la lettura può essere strumento di resistenza, propaganda, ricostruzione.
L'incontro affronterà questi temi a partire da un progetto della YMCA per la distribuzione di libri ai prigionieri italiani nei campi durante il secondo conflitto mondiale, progetto che ha visto coinvolto Ernesto Rossi (economista, giornalista, politico). Un articolo sull'argomento è stato pubblicato sul numero di maggio 2019 di Biblioteche oggi.
Programma:
Ore 16.00: Saluti
- Lucilla Conigliello, Università di Firenze, Biblioteca di Scienze sociali
- Caterina Del Vivo, MAB Toscana
Modera:
Simone Neri Serneri, Università di Firenze
Ore 16.15-16.45: Libri in guerra nella prima guerra mondiale
Loretta De Franceschi, Università di Urbino
Ore 16.45-17.45: Libri per gli internati militari italiani nel secondo conflitto mondiale.
La visione di Ernesto Rossi
- Andrea Becherucci, Archivi storici dell'Unione europea
- Silvia Bruni, Università di Firenze, Biblioteca di Scienze sociali
- Benedetta Calonaci, Università di Firenze, Biblioteca di Scienze sociali
- Emilio Capannelli, Soprintendenza archivistica per la Toscana
- Anna Lucarelli, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
- Sonia Puccetti, Archivio Luciano Caruso
Ore 17.45: Tra passato e presente: le biblioteche in carcere
Maria Grazia Pazienza, Università di Firenze, Polo Penitenziario Universitario
Ore 18.15-18.30: Dibattito e conclusioni
Le immagini sono tratte dal volume Storia fotografica della prigionia dei militari italiani in Germania, a cura di Adolfo Mignemi, Torino, Bollati Boringhieri, 2005