Corsica
Statuti civili, et criminali dell’isola di Corsica.
In Genova, appresso Giuseppe Pavoni, 1602.
In fol.
Bonaini 93; Berlan 32; Manzoni I, 150; Fontana I, 396; CRSS II, 290; BEGA I.1, 233.
Gli statuti furono approvati dal «duce, governatori et procuratori della repubblica di Genova» il 7 dicembre 1571 ed entrarono in vigore il primo febbraio dell’anno successivo. Il 25 maggio 1601 le medesime autorità deliberarono: «si faccino imprimere li sudetti statuti civili, e criminali con le aggiontioni ad essi fatte, & anco le cride, ordini publicati in Corsica acciò ciascheduno ne habbi notitia in iscritto, e sappi come havrà di contenersi per la osservanza, e per schivar le pene prefisse a delinquenti» [p. 6].
FCA 206. Il volume proviene dalla Corte d’Appello, alla quale era giunto per la soppressione napoleonica del convento servita della Santissima Annunziata di Firenze. Il frontespizio reca i timbri della Santissima Annunziata e della Corte Regia di Firenze. Nell’occhietto: «Annunziata 12.382»; all’interno del piatto di coperta: «A.2.1.22».