Compagnia dei drappieri (Bologna)
Statuti della compagnia de’ drappieri, o vero strazzaroli, della città di Bologna, reformati ultimamente l’anno MDLVI.
Per Pelegrino Bonardo (in Bologna, 1557 in calende di marzo).
In fol.
Bonaini 86; Manzoni II, 5; CRSS I, 159; BEGA I.1, 61.
Gli statuti, approvati il 9 novembre 1556, «furono publicati, li XI di Febraro 1557 per ser Domenico Maria Mamelini, Notaro predetto in piena Congregazione di essa Compagnia, fatta legittimamente; Sedente in Tribunale l’infrascritti, moderni Officiali, & da loro, et da tutta essa Compagnia di commune consenso accettati» (p. 2). Per garantire l’osservanza delle norme la pubblicazione, mediante pubblica lettura di fronte all’assemblea della corporazione, doveva essere ripetuta «ad ogni Genaro» (cap. XXV, p. 70): ciò, com’è evidente, indipendentemente dal fatto che gli statuti fossero stati licenziati alle stampe.
D-1-110.