Iura Propria: gli statuti a stampa (1475-1799) della Biblioteca di Scienze sociali
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San Marino
Leges statutae reipublicae Sancti Marini.
Forolivii, ex Casaliano typographeo, 1834.
[6], 124 p.; 33 cm.
Bonaini 165; Berlan 114; Manzoni I, 440; Fontana III, 27; CRSS VII, 61; LdS 65.
Dopo un primo corpo di statuti del 1352-53, una nuova redazione statutaria fu decisa a San Marino nel 1599 e le norme vennero poi stampate nel 1600 a Rimini da Giovanni Simbeni. Ma, come avverte il tipografo, l’’edizione era piena di errori sicché molto spesso non si riusciva bene a comprendere il senso delle disposizioni; la consunzione dovuta al decorso del tempo e al frequente uso aveva poi praticamente reso inservibili gli esemplari di quella tiratura. Fu così che si procedette nel 1834, sulla base della precedente, ad una nuova edizione corretta perché si potesse capire «quibus legibus Sanmarinenses inter tot saeculorum commutationes et vicissitudines primigenium civitatis statum adhuc retinere feliciter potuerint» [Typographus lectori, p. 3]. Operazione tanto più importante visto che, come fa comprendere anche il passo appena letto, ancora nel secolo diciannovesimo gli statuti erano leggi in vigore, così come continuano ad esserlo oggi, caso eccezionale nel panorama normativo europeo.
C-4-79.