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Iura Propria: gli statuti a stampa (1475-1799) della Biblioteca di Scienze sociali

Statuta urbis Ferrariae

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Statuta urbis Ferrariae (1566)

Ferrara
Statuta urbis Ferrariae nuper reformata. MDLXVII.
Coloph.: Ferrariae, excudebat Franciscus Rubeus de Valentia, 1566.
In fol.

Bonaini 95; Berlan 38; Manzoni I, 177-178; Fontana I, 463; Besta II, 619; CRSS III, pp. 58-60; Osler I, 797.

La riforma fu approvata da Alfonso II d’Este nel 1566, mentre nel 1567 «se ne intimò l’osservanza - come narrano le cronache - a suon di tromba» (CRSS III, p. 60). È probabilmente per questa discrepanza tra formale approvazione ed entrata in vigore che la data di stampa del coloph. (1566) è diversa da quella del frontespizio (1567): finita la stampa già nel 1566, «lo stampatore dopo l’entrata in vigore della legge nel 1567, giudicò opportuno mettere in armonia l’edizione con quest’ultima data stampandola senz’altro sul frontespizio» (CRSS III, p. 60).

C-4-846/1. Esemplare mutilo del front. e del ritratto dello stampatore. Al volume sono legati: Constitutione aldobrandina sopra la riforma delle sportole, & salarii de’ giudici, notari, & altri officiali di giustitia, nella città, stato, & legatione di Ferrara. [S. n. t.]. In fol.; Bandi generali. [S. n. t.]. In fol.; i due provvedimenti normativi portano la data, rispettivamente, del 22 febbraio 1598 (p. 15) e del 15 aprile 1598 (p. 19).

D-1-118. Sul front. varie registrazioni di possesso cancellate. Si leggono: «Nunc Nicolai Martini de Vali(……)» e, al di sotto, «Valdrighi».

E-30-4-7. Sul front.: «Della Comunità di Cento 1696».



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