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Fondo Alfieri

Presentazione generale

La collezione raduna volumi di storia diplomatica, politica estera italiana, storia politica, diritto, storia economica italiana, storia coloniale, storia politica mondiale, oltre ad un'importante serie di documenti diplomatici, trattati internazionali e profili di personaggi storici.

Vitalità del Fondo

Fondo chiuso.

Consistenza e tipi di materiali

Il Fondo, che annovera più di 120 titoli di riviste e oltre 80 di collane,  si compone di circa 12.660 inventari. Cinque sono le Cinquecentine e due le Settecentine.

Localizzazione e accessibilità

Fondo situato in magazzino.
Il prestito non è consentito.

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Situazione catalografica

Il fondo è descritto in uno specifico catalogo cartaceo (attualmente situato nell'atrio della biblioteca, tra i cataloghi datati al 1980 di scienze politiche e  giurisprudenza). In questo catalogo si trovano ancora le schede dei libri ricollocati nelle collocazioni del "nuovo fondo" (vedi sotto: "Storia del fondo").

Ordinamento e collocazione

Il fondo si compone di un nucleo originario di testi, piuttosto consistente, collocato secondo la sequenza numerica I-LIX  seguita dal numero di catena, e di una porzione probabilmente più recente di volumi provvista di una collocazione alfabetica (A, B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, O) seguita anche questa dal  numero di catena. Ciascuna lettera identifica una o più discipline affini.

Gli apparati di consultazione (enciclopedie, codici, raccolte ufficiali di provvedimenti, dizionari) sono contrassegnati dalla sigla CONS e dal numero di catena.

Le riviste presentano sigla Riv. It, Riv. Ital / Riv. Str. e Riv. Stran.

I dati indicati sono riportati nelle relative tabelle.

Data e modi di acquisizione

Fondo donato da Carlo Alfieri di Sostegno, il quale, per onorare la memoria del padre, fondò nel 1875 la  Scuola di scienze sociali  e politiche 'Cesare Alfieri', da cui è nata nel 1938 la moderna Facoltà di scienze politiche.

Notizie su possessore

Liberale piemontese vicino al Cavour e al D'Azeglio, Carlo Alfieri fu deputato dal 1857, e senatore dal 1870. Si oppose al modello di stato centralista percepito come fondamentalmente illiberale e non funzionale e sostenne sempre con vigore che un'aristocrazia responsabile e preparata dovesse costituire la nuova classe politica dirigente dello stato. Con questo obiettivo, trasferitosi a Firenze capitale, fondò l'Istituto 'Cesare Alfieri', prima scuola di scienze sociali in Italia e seconda in Europa, sul modello francese.

Storia del Fondo

La biblioteca, di impianto moderno, nacque con l'intento ben preciso di preparare gli studenti a rivestire incarichi nella diplomazia e nella Pubblica Amministrazione.

Specializzata nelle discipline giuridiche, storiche ed economiche, si accrebbe nel tempo per stratificazioni successive, come dimostra lo studio dei timbri apposti sui volumi.

Una parte significativa delle monografie appartenenti al Fondo Alfieri fu ricollocata nel "nuovo fondo", che gli succedette a partire dal 1951. Infatti da un controllo a scaffale fra i primi volumi delle collocazioni A, B, C, D, E, H del "nuovo fondo" si trova traccia, nelle indicazioni di collocazione e nei timbri, dell'appartenenza originaria al Fondo Alfieri.

Note

Nel fondo sono presenti un'edizione del 1558 del Corpus iuris civilis  e una del 1752 del Calepinus, un importante lessico latino pubblicato per la prima volta nel 1502 dal frate agostiniano Ambrogio Calepino, che ebbe, all'epoca, carattere di vera e propria enciclopedia.

Mostre e altre attività di valorizzazione riguardanti il Fondo

In occasione del XXVII Convegno annuale 2013 della Società Italiana di Scienza Politica (SISP) la Biblioteca di Scienze sociali ha allestito la mostra "Carlo Alfieri di Sostegno e la Scuola di Scienze sociali di Firenze" (13 settembre).
La mostra è stata riproposta il giorno mercoledì 2 ottobre nell'ambito delle iniziative BiblioPride e In biblioteca 2013. Il percorso virtuale è disponibile a partire dalla pagina web.

Alcuni documenti storici del fondo sono stati esposti il 10 ottobre 2011 in occasione della mostra Costruire l'Italia. Momenti del processo di unificazione nei documenti della Biblioteca di Scienze sociali, 1861-1896, curata da Giovanna Cestone e Francesca Palareti.

Bibliografia e documentazione

Catalogo dei fondi speciali [dell'Università di Firenze], Firenze: Poligrafico fiorentino, 1998, pubblicato in occasione delle iniziative Univercity 1998, p. 62.

Manca Giustina, prefazione di Sandro Rogari, Adele Alfieri di Sostegno e Pasquale Villari nelle carte di Villari (1888-1917): con documenti inediti, Firenze, Polistampa Fondazione Spadolini-Nuova antologia, 2016.

Compilatore della scheda

Laura Magni

Ufficio catalogazione

Tel. 055/2759859

Mail laura.magni(AT)unifi.it

 

Area ad accesso riservato ai bibliotecari

 

Ultimo aggiornamento

03.08.2023

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