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Iura Propria: gli statuti a stampa (1475-1799) della Biblioteca di Scienze sociali

Novissimum statutorum ac Venetarum legum volumen

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Novissimum statutorum ac Venetarum legum volumen (1729)

Venezia
Novissimum statutorum ac Venetarum legum volumen, duabus in partibus divisum, Aloysio Mocenico Venetiarum principi dicatum.
Venetiis, ex typographia ducali Pinelliana, 1729.
In 4°.

Bonaini 183; Berlan 131; Manzoni I, 535; Fontana III, 295; BEGA II.1, 227.

L’edizione contiene, sempre ormai seguendo i medesimi binari dei volumi precedenti, la consolidazione del diritto statutario veneziano ordinato cronologicamente, come avverte l’iniziale «ordine con il quale è disposto il presente volume, ridotto per la facilità maggiore in due parti. Nella prima parte. Li primi cinque libri del sereniss. prencipe Giacomo Tiepolo, & il libro sesto del serenissimo prencipe Andrea Dandolo. Li statuti de’ giudici del petitione, formati l’anno 1244. Le leggi antiche, che sonno sotto il titolo di Consulta quaedam in diversis &c. poste cronologicamente per ordine di tempi, cosicché il consiglio primo è quello che precede gl’altri nell’antianità dell’anno, e così successivamente gl’altri. La legge pisana delle appellationi, d’istituire una nuova quarantia, &c. formata l’anno 1492. La pratica del palazzo di Venezia. Le coretioni delli serenissimi prencipi Barbarigo, Loredano, Grimani, Gritti, Trevisano, Cicogna, Memo, Bembo, Priuli, Francesco Contarini, Erizzo, Carlo Contarini, Domenico Contarini, e Alvise Contarini. Le leggi civili per ordine de’ tempi cronologicamente disposte. Nella seconda parte. Il libro della promissione del malefizio, dell’anno 1232. Le leggi criminali poste con ordine cronologico per ordine de’ tempi. Le corretioni, & additioni sopra la promissione del malefizio» Alla fine della seconda parte è poi stampata, come nelle edizioni precedenti, «una pratica sommaria delle leggi civili, e criminali, ridotta al possibile chiara, e facile per notizia, e comodo di chi se ne doverà servire» [c. 4 rv.].

D-1-80. Nella prima c., a fronte il piatto di cop.: «Di Carlo Trolli». Legato con: Parte presa nel serenissimo maggior consiglio in materia de’ beni ad pias causas. Per li figliuoli del qu. Z. Antonio Pinelli, 1767. In 4°.

E-35-6582.



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