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Riviste

Hermes, vol. 1, 1904, fasc. 6, p. 279, particolare

 

Hermes, vol. 2, 1905-1906, fasc. 12, p. 217, particolare

Sin dalla seconda metà del Seicento le riviste assumono un ruolo privilegiato nella divulgazione delle conoscenze scientifiche, letterarie e storiche e nella comunicazione tra scienziati ed eruditi. I progressi del sapere critico passano da periodici quali Acta eruditorum (1682-1731), rivista fondata da Otto Mencke nel 1682 che pubblicò scritti scientifici d’importanza eccezionale, fra i quali nel 1684 lo studio di Leibniz sul calcolo infinitesimale, e i supplementi, Actorum eruditorum quae Lipsiae publicantur suppementa; il Giornale de' letterati (di cui sono stati digitalizzati gli anni 1742-1753  e 1757-1762 usciti a Firenze e Pisa), primo periodico italiano di argomento letterario apparso a Roma nel 1668 e poi affiancato da analoghe pubblicazioni edite in altre città italiane fra le quali appunto Firenze e Pisa; il Giornale di Firenze periodico settecentesco di argomenti medici.

Ancora, seppur meno antiche, Bibliotheca Mathematica - una delle prime riviste scientifiche di impostazione "moderna" nata negli ultimi decenni dell'Ottocento -, e i primi due volumi del Giornale Botanico Italiano fondato da Filippo Parlatore. La nuova serie della stessa rivista era già interamente digitalizzata per gli anni dal 1869 al 1942 nella Biblioteca digital del Real Jardin Botanico de Madrid ed è sembrato opportuno completarla con i due volumi della prima serie. 

Riviste significative della cultura italiana del Novecento nonché di particolare interesse anche estetico, sono Hermes (1904-1906), rivista di critica e di letteratura di ispirazione dannunziana nei contenuti e nella forma editoriale altamente ricercata, Lacerba, quindicinale aderente al Futurismo, tra i cui collaboratori risuonano nomi come Aldo Palazzeschi, e Ricordi di architettura (1878-1887; 1890-1900) che comprende un migliaio di tavole monocrome di grandi dimensioni raffiguranti edifici e giardini italiani di interesse architettonico. 

Per diverse riviste, la digitalizzazione completa dei volumi è arricchita anche dagli spogli degli articoli contenuti.

Ultimo aggiornamento

05.02.2024

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