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Iura Propria: gli statuti a stampa (1475-1799) della Biblioteca di Scienze sociali

Leges et statuta civitatis Verone

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Leges et statuta civitatis Verone (1475)

Verona
Leges et statuta civitatis Verone.
Coloph.: Vicentiae, ad requisitionem & expensam Antonii Gerardii Ioannis Petri et Bartholomei fratrum & filiorum quondam S. Zanoti de Placentia civium Veronae per Hermanum Levilapidem Coloniensem, 1475 die Mercurii 20 Decembris.
In fol.

Bonaini 189; Berlan 147; Manzoni I, 542-543; Fontana III, 318-319. Lo statuto fu approvato dal doge di Venezia Francesco Foscari l’11 ottobre 1450 [c. 184]. Seguono privilegi concessi tra il 1405 e il 1439. La meraviglia per la recente invenzione della stampa viene espressa in una nota al coloph.: «non atramento nec plumali calamo neque stillo aereo, sed artificiosa quadam mirabili adinventione imprimendi seu caratherizandi hoc opus sic effigiatum».

D-1-90. Iniziali dei cinque libri miniate; sulla c. d’incipit stemma nobiliare miniato della famiglia Lavezola.



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